Passo 7. Analisi e monitoraggio della spesa farmaceutica

Dalla ASL arrivano continuamente sollecitazioni a ridurre la spesa farmaceutica preferendo i farmaci a brevetto scaduto. E’ davvero possibile ottenere significative riduzioni della spesa farmaceutica con questa strategia? In quali settori terapeutici dovrei intervenire per ottenere i risultati più rilevanti?

L’uso appropriato delle risorse è un obbligo per il medico che discende dallo stesso codice deontologico (art. 6). Al di là delle pur legittime sollecitazioni che provengono dalle istituzioni sanitarie, minimizzare i costi dell’assistenza, a parità di risultati in termini di salute, è una azione ad alto contenuto etico in quanto consente di accantonare risorse che possono essere utilizzate per estendere le cure o per accedere a tecnologie terapeutiche innovative.

Per il Medico di Medicina Generale i farmaci a brevetto scaduto (off-patent) rappresentano uno strumento importante per il contenimento dei costi dell’assistenza poiché consentono risparmi rilevanti a fronte di una efficacia generalmente non inferiore a quella di farmaci di più recente immissione in commercio. Oltre a ciò, la somministrazione di farmaci più lungamente e più estesamente utilizzati garantisce una maggiore sicurezza della terapia.

GPG ci dà la possibilità di valutare la portata di tali principi quando applicati alla nostra personale casistica.

Nella sezione “Indicatori → Economia sanitaria → Farmaci equivalenti: Analisi sintetica” troviamo uno strumento che ci consente, pur con qualche approssimazione, di stimare gli effetti di un utilizzo estensivo dei farmaci a brevetto scaduto.

FarmaciEquivalenti

Figura 16. Modulo che permette di monitorare la prescrizione dei farmaci genericati vs le molecole non genericate “on patent” della stessa classe.
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Figura 17. Analisi della spesa farmaceutica relativa ai farmaci con brevetto rispetto a quelli con brevetto scaduto (off patent)

Analizzando le prescrizioni relative a tutte le classi di farmaci (figura 17), ci rendiamo conto di come ormai in Medicina Generale l’utilizzo dei farmaci a brevetto scaduto sia divenuto prevalente e di come questi farmaci costituiscano una significativa fonte di risparmio in quanto consentono di trattare con minori costi un numero molto più elevato di pazienti.

Mediante lo strumento di GPG possiamo approfondire l’analisi alle singole classi di farmaci e verificare per quali di esse vi è eventualmente spazio per un maggiore utilizzo dei farmaci a brevetto scaduto.

Nel campo degli anti-ulcera (figura 17), per esempio, nel quale i farmaci sono ormai quasi tutti genericati (tranne il rabeprazolo), le potenzialità per un ulteriore contenimento dei costi sono davvero irrisorie.

 

 

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