Passo 9. Intervenire sul singolo paziente in visita: GPG Patient

Ho imparato che interrogando i miei archivi posso valutare e migliorare molti aspetti della mia pratica professionale. E’ possibile intervenire in modo analogo sul singolo paziente durante le visite in ambulatorio?

Un audit clinico non può dirsi completo se, dopo aver evidenziato le criticità ed averle quantificate mediante la valorizzazione degli indicatori, non si procede ad implementare un cambiamento finalizzato a migliorare i processi di cura e gli esiti assistenziali (Figura 12). Questa fase è in larga misura svolta in modo opportunistico nel momento in cui il medico viene a contatto con il paziente, per qualsiasi motivo. La cartella clinica è stata ancor meglio integrata con GPG e consente di richiamare uno strumento di valutazione degli indicatori dall’interno della cartella di ciascun paziente(Figura 25).

Cliccando sull’icona apposita dalla cartella clinica, si apre la finestra di “GPG Patient”, un modulo di GPG che riassume la situazione del paziente in relazione ai principali indicatori di qualità, senza che il medico abbia dovuto preventivamente attivare specifici avvisi in cartella. Nel casodi seguito (Figura 28), paziente diabetico, cardiopatico, affetto da BPCO, emergono immediatamente il mancato raggiungimento del target lipemico e la necessità di rivalutare periodicamente (e registrarlo in cartella!) lo stato di fumatore.

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Figura 28.La finestra di GPG Patient 

È un diabetico giovane, dislipidemico e bronchitico cronico. Il suo lavoro di camionista lo costringe a girare in lungo e in largo per l’Italia tranne brevi pause tra il sabato sera e la domenica mattina. Non viene quasi mai in ambulatorio e si sottrare ai periodici controlli. GPG Patient compie un’analisi “spietata” della sua situazione, che appare ancora più problematica approfondendo la valutazione dei singoli indicatori (Figura 29). Si tratta evidentemente di un caso limite (non eccezionale, purtroppo!) ma che documenta efficacemente la profondità di analisi di GPG Patient. La prossima volta che sarà possibile “agganciare” il paziente, direttamente o tramite un familiare, non sapremo da dove cominciare!

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Figura 30. La finestra di GPG Patient nella nel dettaglio “Criticità: Diabete Mellito di tipo 2″
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